Mai proverbio fu più azzeccato, soprattutto se si parla della Sagra dei Maccheroni di Borgo Tossignano.
Questa particolare sagra nata nel lontano 1901 come contraltare alla tradizionale Festa della Polenta, che festeggia dal 1622 la chiusura dei festeggiamenti del carnevale, attira ogni anno migliaia di curiosi e buongustai.
Dell’antica rivalità tra le due sagre,per la gioia dei buongustai, ora è rimasta solo una sfida senza esclusione di colpi di bontà. Cari sagronauti allenate dunque le forchette perché sarete letteralmente circondati dalle specialità tipiche, degustazioni di polenta con salsiccia e formaggio da una parte e succulenti maccheroni con il ragù dall’altra.
E se proprio non riuscite a decidere tra le due prelibatezze locali, non vi resta che fare una sana scorpacciata di entrambe e anaffiare il tutto con l’ottimo vino locale.
Per i più affamati di folclore imperdibile la sfilata dei carri allegorici con i costumi in maschera e gli ottimi prodotti artigianali come i sueprbi piatti di ceramica decorati a mano dai da valenti ceramisti della Cooperativa Ceramica di Imola.
Mentre i più giovani troveranno di che divertirsi tra intrattenimenti musicali, serate danzanti, giostre e attività ludiche di ogni tipo.
Su non fate i polentoni, se i maccheroni provocano, come insegna una celebre battuta di un famoso attore, non resta che magnarseli!
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