“Il Carnevale ronciglionese è certamente il più grande e fastoso della provincia diViterbo con sfilata dei cavalieri maschere, balli, carri allegorici, le celebri “corse a vuoto”, l’evento continua ad esercitare il suo fascino di tradizione e novità ancora nel terzo millennio.
La festa è caratterizzata da una fortissima partecipazione popolare. Il suo punto di forza è la realizzazione delle pregevoli maschere, l’organizzazione dei gruppi, che con le coreografie, la musica e i balli, valorizzano i colori e la vitalità che emana dai costumi.
Due volti si ritrovano nella manifestazione: il fascino della rievocazione storica e l’originalità delle invenzioni giovanili. Ronciglione offre la maschera della migliore tradizione Italiana: “Nasorosso”. La corsa dei Barberi, i cavalli senza fantino della Roma rinascimentale, oggi divenuto palio storico, il drappello di cavalleggeri che con montura da ussaro francese scorta le parate mascherate creano un clima dove l’identità personale, il sesso, la classe sociale non esistono più… si entra a far parte della Grande Illusione del Carnevale.
Due volti si ritrovano nella manifestazione: il fascino della rievocazione storica e l’originalità delle invenzioni giovanili. Ronciglione offre la maschera della migliore tradizione Italiana: “Nasorosso”. La corsa dei Barberi, i cavalli senza fantino della Roma rinascimentale, oggi divenuto palio storico, il drappello di cavalleggeri che con montura da ussaro francese scorta le parate mascherate creano un clima dove l’identità personale, il sesso, la classe sociale non esistono più… si entra a far parte della Grande Illusione del Carnevale.
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