eni gas e luce

martedì 20 febbraio 2018

Hasta la bigolada siempre

Ok, di certo non sarà Woodstock, ma la Bigolada di Castel D’Ario può vantare delle origini altrettanto rivoluzionarie. Non ci credete?
Iniziamo dalprincipio.1848, vigilia della guerra di indipendenza. I cittadini si uniscono in una protesta anti-austriaca e anti-clericale contro la rigida separazioni delle classi.
La società del carnevale si fece portavoce della protesta e il mercoledì delle ceneri distribuì gratuitamente al popolo polenta, aringhe, cospettoni e vino piccolo.
Con il passare del tempo il piatto originario venne sostituito dai Bigoi con le sardele, i caratteristici spaghettoni rustici conditi con acciughe e sarde, e lo spirito rivoluzionario della manifestazione si tramutò in puro spirito di condivisione e allegria.
Al giorno d’oggi la tradizione continua ogni anno è di rivoluzionario ha mantenuto la bontà della Bigolada che ogni anno colma di gioia gli spiriti di chi accorre per assaggiarla.
Una manifestazione unica nel suo genere con più di 145 stand provenienti da tutta Italia con i migliori prodotti tipici regionali come la porchetta, selvaggina, salumi, formaggi. 12 quintali di bigoi, 5 quintali di condimento a base di sardèle, cucinati da decine di cuochi in una singolare coerografia di paioli, scolapasta, e antichi focalai ancora alimentati a legna.
E allora che aspettate? Una serata tutta Peace&Bigolada vi attende.

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