eni gas e luce

martedì 20 febbraio 2018

Anche in purgatorio si può mangiare divinamente!


Diciamo subito che avrà motivo di pentirsi solo chi non ci verrà. Il pranzo del purgatorio di Gradoli è un antico rituale che si svolge ormai da 500 anni.
Secondo la tradizione circa 2.000 commensali, portandosi dietro stoviglie, pane e vino, si riuniscono insieme ogni mercoledì delle Ceneri per consumare un pasto che comprende, da sempre, lo stesso menu.
Per i buongustai di ogni dove è un’occasione imperdibile per assaporare antichissime ricette che vengono custodite e cucinate segretamente solo dagli adepti della confraternita dellaFratellanza, che si occupa ogni anno dell’organizzazione di questo particolarissimo e sentitissimo evento.
Il menù è molto vario, ma è sempre lo stesso ogni anno, e nonostante la sua semplicità soddisfaanche i palati più esigenti. Per iniziare: fagioli in bianco conditi con olio extra vergine d’oliva dei colli gradolesi e un pizzico di pepe, minestra di riso con sugo di tinca, la cui ricetta è conosciuta solo dai cuochi addetti, luccio in umido, nasello fritto, baccalà lesso insaporito con olio extra vergine d’oliva ed un trito di aglio e prezzemolo. E per concludere una mela.
Sarà anche un purgatorio, ma è meglio del Paradiso!

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